NOMOFOBIA – Conoscerla per combatterla

Data: 25/01/2024

NOMOFOBIA - Conoscerla per combatterla!

di Pia Franco

È stata definita la piaga del XXI secolo, si tratta di una nuova forma di dipendenza, la paura di rimanere privi del telefonino, disconnessi dal proprio dispositivo mobile; da qui il termine NOMOFOBIA - NO MObile PHOne PhoBIA.
A parlarci di questa nuova, preoccupante malattia sociale che ci riguarda tutti da vicino, è stato l’Avvocato Gianfranco Amato, Direttore CTS Osservatorio famiglie Regione Siciliana, che ormai da anni si occupa di studi riguardanti la sovraesposizione tecnologica, dei rischi e degli effetti collaterali che questa genera sui soggetti, in particolare sui più giovani.

Un evento fortemente voluto dalla Dirigente scolastica, la Dott.ssa Anna Maria Tarallo, da sempre sensibile alle problematiche che interessano il mondo dei giovani e lo sviluppo armonico della loro personalità, perfino autrice di un saggio dal titolo Civicamente connessi, una riflessione sull’importanza di un uso consapevole dei social e sul ruolo della scuola nella costruzione di coscienza critica e nello sviluppo di competenze civiche e sociali.

E così venerdì 19 gennaio scorso alle ore 15 di fronte ad una platea numerosa, nell’Aula Magna del nostro Istituto, ha avuto luogo la conferenza dal titolo Nomofobia - Tecnologia e nuove forme di dipendenza.
L’incontro con l’esperto, rivolto a genitori e insegnanti, è stato seguito con molta attenzione ed interesse; ha fornito numerose informazioni riguardo le gravi conseguenze fisiche e psicologiche di un uso sempre più massiccio di smartphone e dispositivi mobili. Tanti, tantissimi gli spunti di riflessione...

La famiglia e la scuola non possono più far finta di niente, i dati sono sempre più allarmanti! Non possiamo rimanere indifferenti a tutto ciò, occorre invertire la rotta, prima che sia troppo tardi. Educare all’uso consapevole e moderato della tecnologia: è questo il punto di partenza.

Mission impossible?! Forse, ma provarci è doveroso: ne va del futuro dei nostri giovani!